CRONOLOGIA
1919 18 gennaio: nascita del Partito Popolare di Don Sturzo.
23 marzo: nasce a Milano il movimento dei Fasci di Combattimento.
16 novembre: elezioni politiche (crescita delle organizzazioni politiche e sindacali di ispirazione socialista e cattolica). Nelle Marche il partito socialista è il primo partito.
1921 21 gennaio: Congresso socialista a Livorno, si staccano i comunisti e costituiscono il PCDI.
Violenze squadriste contro organizzazioni bracciantili a sostegno degli agrari, contro le organizzazioni e le sedi del movimento operaio.
21 febbraio: si costituisce il Fascio di Combattimento di Arcevia con 75 componenti.
17 maggio: elezioni politiche; affermazione del Blocco nazionale; i fascisti entrano in parlamento con circa trenta deputati.
4 novembre: fondazione del Partito nazionale fascista.
1922 28 ottobre: marcia su Roma (con la partecipazione anche di squadre di fascisti marchigiani) e avvento dei fascisti al potere.
1924 6 aprile: elezioni politiche in un clima di violenza. La lista fascista (o “lista nazionale”) ottiene con la legge truffa il 64% dei voti. In Arcevia votò il 54.9 % degli iscritti nelle liste elettorali. La lista nazionale ottenne il 63.6 % dei voti. In provincia di Ancona gli antifascisti possono contare su tre deputati: Alfredo Morea per il partito repubblicano, Alessandro Bocconi per il partito socialista e Guido Molinelli per il partito comunista.
10 giugno: viene assassinato a Roma il deputato socialista Giacomo Matteotti.
Fine giugno: secessione parlamentare dei gruppi di opposizione (“Aventino”).
1925 3 gennaio: discorso di Mussolini che si assume la responsabilità “storica” del caso Matteotti.
Inizio della dittatura e del regime totalitario. Soppressione della libertà di stampa;
introduzione della pena di morte;
istituzione di un tribunale speciale (cosiddette “leggi fascistissime”).
1929 11 febbraio: Patti lateranensi tra Italia e Santa Sede.
1931 Prime forme di riorganizzazione clandestina nelle Marche del Partito Comunista Italiano.
1935 3 ottobre: hanno inizio le operazioni di guerra contro l'Etiopia.
1936 24 ottobre: nasce l’asse Roma-Berlino.
Luglio 1936 - Marzo 1939: Rivolta di Franco in Spagna; guerra civile spagnola; i golpisti di Franco detti “falangisti” sono appoggiati dai nazifascisti, gli si contrappongono i volontari delle “brigate internazionali”. Si conclude con la vittoria dei franchisti che istituiscono una dittatura militare.
1937 11 dicembre: l’Italia esce dalla Società delle Nazioni.
1938 14 luglio: leggi razziali.
1939 19 marzo: la Camera dei Deputati viene sostituita dalla Camera dei fasci e delle corporazioni.
7 aprile: invasione dell'Albania.
1 settembre: con l’invasione tedesca della Polonia ha inizio la Seconda Guerra mondiale.
1940 10 giugno: entrata in guerra dell'Italia contro Francia e Gran Bretagna.
1943 25 luglio: Destituzione di Mussolini. Forti manifestazioni di giubilo in molti centri delle Marche.
8 settembre: Badoglio annuncia la firma dell'Armistizio con gli Alleati.
23 settembre: nasce la Repubblica Sociale Italiana con Mussolini primo ministro (detta anche Repubblica di Salò).
24 settembre: nel territorio di Arcevia si costituisce un primo gruppo partigiano.
1944 4 aprile: inizia l’attività come campo di sterminio la Risiera di San Sabba a Trieste.
4 maggio: Eccidio di Monte S.Angelo.
4 giugno: liberazione di Roma.
11 giugno: in Valsesia si forma la prima “Repubblica partigiana”.
5 agosto: liberazione di Arcevia.
20 agosto: costituzione del plotone “S.Angelo” inquadrato nella Brigata Maiella.
1945 5 aprile. L'ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, già costituita a Roma nel 1944, viene riconosciuta come Ente morale.
25 aprile: Il CLN Alta Italia ordina l'insurrezione generale contro i Tedeschi; i partigiani liberano
rapidamente le città ancora occupate.
2 maggio: resa incondizionata della Wehrmacht (l’esercito tedesco) in Italia.
9 maggio: con la resa della Germania fine in Europa della Seconda Guerra mondiale.
6 agosto: Gli Stati Uniti sganciano bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
1946 18 marzo: prime elezioni amministrative a suffragio universale (votano le donne).
2 giugno: referendum sulla forma istituzionale dello Stato ed elezione dell’Assemblea Costituente.
Fine della Monarchia.
1948 1 gennaio: entra in vigore la Costituzione democratica e repubblicana, fondata sui valori della Resistenza.